lunedì 10 ottobre 2011

STORIA CONTEMPORANEA n.84: Notte italiana. Sergio Paoli, “Ladro di sogni. Storia noir di una Milano marginale”

Notte italiana. Sergio Paoli, Ladro di sogni. Storia noir di una Milano marginale, Genova, Fratelli Frilli Editori, 2009


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di Giuseppe Panella*


Anche con questo noir di Sergio Paoli siamo sempre all’interno della “notte e nebbia” della storia italiana di sempre – fatta di servizi segreti, di razzismo esplicito ed eterodiretto, di morte, di pedofilia, di dolore… La Milano di cui si parla nel romanzo, tuttavia, è solo apparentemente marginale. E’ al centro, invece, di un esperimento politico di governo che vede la sicurezza al centro di un dispositivo di controllo generale....


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(*)
Giuseppe Panella è nato a Benevento l’8/3/1955. Si è laureato in Storia della Filosofia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa dove attualmente insegna. Si è occupato di filosofia politica e storia del pensiero politico (su questi temi ha pubblicato un’edizione degli scritti di Robert Michels, Socialismo e fascismo (1925-1934), Milano, Giuffré, 1991), di teoria e storia dell’estetica (ha curato la Lettera sugli spettacoli di Jean Jacques Rousseau per Aesthetica Edizioni di Palermo e Il paradosso sull’attore di Denis Diderot per La Vita Felice di Milano; di particolare importanza il suo “Elogio della lentezza. Etica ed estetica in Paul Valéry”, in aa.vv. Paul Valéry e l’estetica della poiesis, a cura di M.T.Giaveri, Aesthetica Preprints 23, Palermo, 1989).
I suoi interessi teorici si sono successivamente spostati sullo studio della nozione di Sublime dal legato longiniano classico ai suoi sviluppi otto-novecenteschi (su cui ha scritto, in collaborazione con F.-Walter Lupi, un libro dal titolo Del Sublime, Frosinone, DismisuraTesti, 1992 e Il Sublime e la prosa. Nove proposte di analisi letteraria, Firenze, Clinamen, 2005). Più recentemente è passato ad occuparsi di teoria della letteratura (tre saggi sulla rivista “Il Notes Magico” negli ultimi tre anni) e di filosofia del romanzo moderno (cfr. l’edizione del romanzo Jcosameron di Giacomo Casanova, scelta e introduzione a cura di Giuseppe Panella, Milano, La Vita Felice, 2002) e i volumi monografici: Alberto Arbasino, Firenze, Cadmo, 2004, Lo scrittore nel tempo. Friedrich Dürrenmatt e la poetica della responsabilità umana, Chieti, Solfanelli, 2005 e Il lascito Foucault (in collaborazione con Giovanni Spena), Firenze, Clinamen, 2006.
Come poeta, ha pubblicato otto volumi di poesia, tra i quali Il terzo amante di Lucrezia Buti (Firenze, Polistampa, 2000) ha vinto il Fiorino d’oro del Premio Firenze dell’anno successivo.
Ha inoltre realizzato in collaborazione con David Ballerini due documentari d’arte, La leggenda di Filippo Lippi, pittore a Prato (2000) (trasmesso su Rai2 l’anno dopo) e Il giorno della fiera. Racconti e percorsi in provincia di Prato (2002).
Legge e si occupa di fantascienza da quando ha l’età della ragione. Fisicamente assomiglia a Stanley Kubrick da vivo.

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